Le Rose

10 Marzo 2024by Staff Meraflor
Le rose

La primavera di solito inizia ad arrivare a  marzo e le giornate più lunghe offrono l’opportunità di svolgere una gamma crescente di attività di giardinaggio.

È ora di darti da fare a preparare i letti di semina e a seminare, ed è la tua ultima possibilità di potare le rose.

Quando potare le rose

La fine dell’inverno (febbraio o marzo) è spesso un buon momento per potare le rose,

  • Potare a fine estate una volta completata la fioritura
  • I tagli devono essere netti, quindi mantieni le cesoie affilate. Per steli più grandi, utilizzare un tronca rami .
  • Il requisito principale è mantenere le piante libere da legno morto, malato e danneggiato, rami incrociati o sfregati o crescita esile
  • Taglia l’eccessivo accumulo di legno più vecchio e improduttivo che causa l’affollamento del centro.
  • Sulle rose consolidate, ritaglia il vecchio legno che fiorisce male e  via i vecchi tronconi che non sono riusciti a produrre nuovi germogli.
  • Ad eccezione delle rose rampicanti e delle rose ad arbusto, pota con forza tutte le rose appena piantate per incoraggiare germogli vigorosi.
  • Rintraccia i polloni fino alle radici da cui crescono e eliminali.
  • Rose ad arbusto rifiorente
    • Mantenere un quadro equilibrato riducendo fino a un terzo la  nuova crescita a fine inverno. Rose inglesi David Austin: potate le crescite della stagione precedente del 30-50% della loro lunghezza
    • Accorcia i germogli laterali forti a due o tre gemme
    • Le piante mature richiedono una leggera potatura di rinnovamento ogni inverno tagliando alcuni degli steli principali più vecchi alla base. Ciò incoraggia nuovi germogli vigorosi dalla base che fioriranno l’estate successiva.
I problemi

La macchia nera della rosa è una malattia fungina delle rose in cui si sviluppano macchie viola o nere sulle foglie, che spesso cadono presto.

La macchia nera è la malattia più grave delle rose. È causata da un fungo, il Diplocarpon rosae , che infetta le foglie e riduce notevolmente il vigore della pianta.

Raccogli e distruggi le foglie cadute in autunno, anche le foglie rimaste sulla pianta durante i mesi invernali. Queste azioni contribuiranno a ritardare l’insorgenza della malattia,

trattare preventivamente con fungicida

L’oidio è una delle malattie fogliari più comuni delle rose. La crescita fungina bianca e polverosa può essere molto deturpante, con ripetute infezioni gravi che riducono il vigore della pianta.se necessario, trattare preventivamente con fungicidi.

Cos’è l’oidio della rosa?

oidio è una malattia delle rose causata dal fungo Podosphaera pannosa . La vistosa crescita bianca può colpire tutte le parti aeree della pianta, producendo spore microscopiche che diffondono la malattia.

E’ favorevole all’infezione  le piante che crescono in aree in cui il movimento dell’aria è scarso o il terreno è secco possono essere gravemente colpite.

Controllo non chimico

Gestire l’ambiente attorno alle piante sensibili:

  • Scegli la posizione migliore
    • Piantare in pieno sole ove possibile
    • Le piante rampicanti coltivate in situazioni con una buona circolazione d’aria (ad esempio sopra archi, festoni di corde o pergolati) hanno meno probabilità di essere colpite rispetto a quelle coltivate in aria ferma (ad esempio piantate vicino ai muri, in angoli riparati, ecc.). Anche le rose a cespuglio coltivate in situazioni protette hanno maggiori probabilità di essere attaccate
  • Gestire il suolo
    •  Fornire un buon drenaggio, ma annaffiare regolarmente durante i periodi di siccità (le piante che soffrono di stress da siccità regolare ma intermittente sono più sensibili). L’applicazione del pacciame può aiutare la ritenzione idrica
    • Concimare  regolarmente per incoraggiare una crescita forte, ma evitare di usare troppo azoto: questo produce una crescita “morbida” incline agli attacchi
    • Controllo Chimico

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